Può capitare che per fare pubblicità ti venga chiesto il logo o il file vettoriale. C’è chi conosce la differenza, altri invece no. Se non sei grafico di lavoro è normale che tu non sappia cosa significa, quindi vediamo di fare chiarezza.
Le immagini digitali si dividono principalmente in due categorie: immagini vettoriali e immagini raster (o bitmap). Entrambe hanno caratteristiche specifiche che le rendono adatte a differenti utilizzi.
Le immagini vettoriali sono costituite da elementi geometrici come punti, linee e curve, definite matematicamente attraverso equazioni. Una delle tecniche più comuni per rappresentare queste curve è l’uso delle curve di Bézier, che permettono di creare forme fluide e scalabili senza perdita di qualità.
✅ Caratteristiche principali:
Le immagini raster, invece, sono composte da una griglia di pixel, piccoli quadratini colorati che, combinati tra loro, formano l’immagine. Ogni pixel ha un colore specifico e la qualità dell’immagine dipende dalla risoluzione (espressa in DPI o PPI).
✅ Caratteristiche principali:
La scelta tra un’immagine vettoriale o raster dipende dall’uso che ne devi fare:
In sintesi, le immagini vettoriali offrono flessibilità e qualità indipendentemente dalla scala, mentre le immagini raster sono ideali per rappresentare dettagli complessi e sfumature di colore.
Il logo è sempre bene averlo vettoriale perché il suo utilizzo è vario, dal web alla stampa, dai gadget come le biro ai cartelloni pubblicitari…Se non ce l’hai e quando ti chiedono il logo vettoriale invii un file raster .jpg perché non hai altro, c’è sempre la possibilità di ridisegnarlo vettoriale, è vero che ti costa ma una volta fatto è per sempre (un po’ come i diamanti 🙂).
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